Come si legge la busta paga
La busta o prospetto paga, o LUL è composto da tre parti:
1. Intestazione
2. Corpo
3. Piede
1. Contenuto dell’intestazione della busta paga:
– Mese di retribuzione
– Dati identificativi dell’azienda: nome, Numero di posizione INPS, Numero di posizione INAIL
– Dati anagrafici del dipendente: codice, nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, residenza, sede di lavoro.
– Riferimenti contrattuali: data di assunzione, anzianità lavorativa nell’azienda, data scadenza del contratto (per contratti a tempo determinato), data di cessazione (se il rapporto è cessato nel periodo di riferimento della busta paga), qualifica, mansione e livello percentuale di part-time stabilito nel contratto di assunzione
– Riferimenti retribuitivi: retribuzione mensile in base al Contratto Collettivo applicato, indennità, scatti di anzianità, eventuale superminimo
– Giorni e ore retribuite nel mese, scatti di anzianità maturati e indicazione della data di maturazione del prossimo scatto, retribuzione oraria, retribuzione giornaliera e mensile effettive.
2. Contenuto del corpo
La parte centrale della busta paga, definita corpo, comprende tutte le voci che determinano la retribuzione effettiva:
- Retribuzione ordinaria: corrisposta in ragione dell’ordinaria prestazione lavorativa eseguita nel mese di riferimento ed è calcolata con i riferimenti retributivi esposti nell’intestazione,
- Retribuzione variabile: ammontare delle ore di lavoro straordinario, supplementare e notturno, le maggiorazioni e le regole di calcolo sono determinate dai Contratti Collettivi.
- Retribuzione indiretta: sono prestazioni erogate in occasione di periodi malattia, infortunio, maternità ferie, permessi retribuiti o festività, mensilità aggiuntive. Anche in questi casi, le regole di determinazione del pagamento dei vari eventi, vengono dettati dai Contratti Collettivi
- In questa parte della busta paga sono riportate, in alcuni prospetti paga, le trattenute delle rate delle addizionali e comunali dovute per l’anno precedente, e il “bonus” erogato in base all’art. 1 del DL 66/2014 (Alcuni prospetti riportano questi dati nel piede della busta paga)
La parte finale della busta paga, o piede, comprende:
– I contributi previdenziali a carico del lavoratore: viene indicato l’imponibile INPS, formato dal totale degli elementi retributivi, imponibili ai fini contributivi, la trattenuta a carico del lavoro corrispondente (in genere il 9,19 La parte dei contributi previdenziali a carico dell’Azienda, non interessando direttamente il calcolo della retribuzione, non viene evidenziata in busta paga, ma calcolato a parte e versata dal datore di lavoro, insieme alla parte a carico del lavoratore di cui lo stesso è sostituto d’imposta.
– Trattenute fiscali Irpef
- l’imponibile fiscale per il calcolo dell’l’Irpef è ottenuto dalle retribuzioni lorde meno il contributo previdenziale a carico del dipendente, su questo imponibile viene calcolata l’imposta lorda Irpef (imponibile fiscale moltiplicato per l’aliquota corrispondente allo scaglione di reddito del mese).
- All’Irpef lorda sono sottratte le detrazioni per lavoro dipendente e le detrazioni pe familiari a carico, sempre riportate nel piede della busta paga. Otteniamo così l’Irpef netta da trattenere.
– Trattenute fiscali Addizionali regionali e comunali:
- Da gennaio a Novembre vengono addebitate le rate delle addizionali regionali e comunali, calcolate in base al volume del reddito prodotto dal lavoratore nell’anno precedente
– Erogazione Bonus DL 66/2014:
- Per i redditi compresi tra 8.174 Euro e 24.600 Euro l’importo del Bonu è pari a 960 Euro l’anno L’importo viene calcolato in base ai giorni di detrazione effettiva del mese ed è pari a 2,630 euro al giorno (960/365)
Trovati i singoli elementi è finalmente possibile determinare il netto in busta, che è dato:
Retribuzioni lorde meno Contributo previdenziale meno trattenute Irpef meno Addizionali regionali e comunali più eventuale Bonus Dl 66/2014